Lo Spirito Del Fuoco.

Dico spesso che..

se avessi il caminetto in casa potrei fare a meno della TV..
in realtà, posso fare comunque a meno della tv, la guardo ogni tanto, non tanto, e certo il caminetto a metà luglio non sarebbe forse indicato,
ma quando capita di trovarmici avanti, con il fuoco acceso, posso trascorrervi ore.

Lo Spirito del Fuoco

  

Phantom's






Per fotografare il fuoco, si possono adottare diverse strategie, fondalmentalmente, come per l'acqua, due,
tempi lenti, o tempi brevi. Tenendo presente che :

Il fuoco è molto più veloce dell'acqua in movimento.

Il tempo lento permette effetti di mosso che, però, secondo me non pagano, perchè creano immagini confuse e non molto sorprendenti, e anche sovraesposte a meno di non fare uso di filtro ND. Non soprendenti in quando non ci dicono nulla di nuovo rispetto a come il fuoco "ci appare normalmente".
Normalmente vediamo le volute del fuoco muoversi e godiamo del loro movimento quasi ipnotico, ci piace vedere il giochi delle volute delle fiamme, le vediamo muoversi, ma non ne percepiamo con chiarezze le forme,
scattando con tempo breve, avviene proprio di bloccarne il movimento e fare emergere proprio queste forme, è sempre una sorpresa.
Il primo scatto è stato eseguito a un 1/400 sec, tempo veloce, ma non velocissimo, l'immagine è ancora molto fluida, ma già le forme emergono.
Il secondo scatto è stato eseguito a 1/8000, il massimo della velocità consentito dall' attrezzatura in mio possesso e qui abbiamo una maggiore ricchezza di forme.
Più riusciamo ad essere brevi, più possiamo bloccare i singoli flussi di gas incandescente. Sarebbe interessante  poter scattare ancora più veloce, ma 1/8000sec mi pare sia il massimo consentito dalle DSLR in commercio ( e del resto simili tempi nella normale pratica non si impiegano praticamente mai.).
Una volta dissi a un mio amico che "aveva un demone dentro al caminetto" e non aprire la chiusura in vetro alla valdostana, se no sarebbe uscito.
Mi diede del visionario.
E con ragione.


Andrea G. 20/06/2010