Ci siamo spinti, in occasione dell'appena trascorso ponte del primo Maggio, nella Germania sudoccidentale, toccando come prima tappa la bella città di Lindau, centro di interesse turistico sul Bodensee (lago di Costanza). Lindau si trova all'estremità ovest del land della Baviera e ne costituisce un importante porto sulle acque interne di questa regione d'Europa. Sarà l'ultima occasione di passaggio in Baviera, dato che nei due giorni successivi ci spingeremo nel Land del Baden Württemberg, sempre entro la storica regione della Svevia.
La cosa più particolare di Lindau è che si trova su una piccola isola, collegata alla sponda principale a mezzo di un ponte.
Alte Rathaus, ovvero il Municipio Vecchio, costruzione del 14° secolo.Una considerazione riguardo ai municipi di questa regione: ovviamente ogni città che sia comune ne ha uno, quindi le "rathaus" sono , almeno ove vi sia un minimo di interesse storico, una immancabile attrazione nelle varie cittadine che si incontrano in un qualsiasi itineriario, a mio gusto sono quasi sempre belle e interessanti da ammirare, e poi, rispetto ai vecchi municipi italiani.. almeno non ce c'è quella u latina fatta a V che mi irrita tantissimo !! (mVnicipio.. che oVVove !! ) .
Veduta sul lago verso Bregenz e l'ombra di un vecchio molo..
Fronde.. alberi.. non mancano mai... sono ovunque. Sono città che respirano.
La sommità della Mangturm, ovvero, il faro.
Che c'è di meglio di una passeggiata .... sul lago ?
L'ingresso alla darsena del porto di Lindau, ne fanno guardia a sinistra il leone, simbolo della Baviera, a destra la torre del faro, succitata Mangturm.
Immancabile il tromonto sul lago.. con alcuni immobili soggetti in attesa che qualcosa passi... oppure anche no.
Naturalmente prima di andarcene da Lindau ci fermiamo all'immancabile biergarten, dopo di che ci dirigeremo a Oberlingen, sempre sulla sponda tedesca del Bodensee, ove, barcamenandoci per una "allungatoia" di due ore ( le strade in Germania sono bellissime e ben tenute, ma se incontrate una a "U" , non abbiate paura, non verrete mai abbandonati dalla segnaletica, essa vi dirigerà con certezza in un interminabile Giro dell' Oca ;) ) tenteremo di passare la notte.
Siccome non fa bene mettere troppa carne al fuoco, rimando alla alla prossima puntata, dove tratteremo la parte del viaggio nel paese dove tutte le città finiscono per "ingen" (Stoccarda l'abbiamo evitata bell'apposta !!) e saluto.
Andrea G. 06/05/2008
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