Benvenuti alla Malga dell' Uomo Selvatico !


Benvenuti alla Mia Malga ! MalgaBart vuole essere una... baita virtuale, dove raccolgo pensieri, esperienze e soprattutto immagini da me prodotte sulla vita che amo, la vita all'aria aperta, in montagna, in natura.
L'attuale layout spiazzerà chi era abituato a quello precedente, tenete presente che una volta avuto accesso alla homepage, un articolo che sia oltre una certa lunghezza viene tagliato, occorre accedere alla sottopagina per visualizzarlo completamente, clikkando su "ulteriori informazioni >>".
In fondo all'articolo è previsto un form per i commenti, e.. i commenti sono sempre molto graditi.

Un saluto ... muggito ! :D

Andrea Bart "Sàlvànfòresto".

sabato 19 dicembre 2009

La Prima dell' Inverno

:: Eccoci qui, dopo oltre un mese di assenza.
Dov'ero finito ? (si chiederanno i pochi che seguono questo mio piccolo blog..)

Diciamo che mi sono preso una pausa, diversi fattori mi hanno tenuto un po' lontano dal blog e dalla fotografia, anche se per quest'ultima la pausa non è stata totale.
Tuttavia in questo inizio inverno ho accusato la crisi che inevitabilmente mi causa l'andarsene della luce tipica della prima fase invernale.
A tutto un tratto dominano i grigi, ovunque, in superficie, fino a giungere in profondità.
Un mio amico disse "non sopporto il bianco, non serve a nulla",
io non sopporto il grigio, anche se, devo dire, serve ad apprezzare il colore.

Il mondo delle luce non è estraneo all'inverno, almeno fino a quando non si rinnova quel fenomeno natura che, nonostante tale naturalità, per me ha sempre il sapore del mistero, del miracolistico perfino, per come ne vivo la sorpresa.

Sulla sua rubrica su www.appenninobianco.it , Luca Lombroso ha definito tale nevicata di cui prevedeva l'arrivo come "d'altri tempi",
la Lella, che invece abita in fondo alla via e non credo sappia cosa sia internet, invece, probabilmente, la definirebbe "antica".

Fatto sta che questa mattina la magia è tornata, e alle undici l'invasione della luce è stata totale.

Sia luce, sempre.




Vigneto.. bianco ?

Mùntzìbbi, ovvero, il Castello di Montegibbio.
Una dei punti più elevati del comune di Sassuolo.
Il castello di Montegibbio risale, come la Rocca che fa da base all'odierno Palazzo Ducale di Sassuolo, in sua prima fondazione, al X secolo. Le due strutture facevano parte di un sistema difensivo integrato, come ovvio per chi conosce la storia di queste terre, venne a fare parte dei possedimenti matildici nel secolo successivo.

Il crinale dove, da San Michele, risale la Via Vandelli, sullo sfondo, il Monte di Valestra.



Sempre lui, il nostro Castello.


Il Rio del Petrolio.
Si, anticamente, nel territorio sassolese, si estraeva il petrolio, il nome (saxo- oleum) stesso di Sassuolo ne deriva.
Insomma, prima di essere la "tile valley" era la "oil valley".
Anche se temo che anche l'epoca della "tile valley" sia al termine.


Sassuolo, sullo sfondo, baciata, ancora, nonostante tutto, da sole.


Andrea G. 19/12/2009



7 commenti:

Monik ha detto...

Era ora.. vedi di non farmi aspettare un altro mese.. Belle foto come sempre :D

Christian ha detto...

...ho scoperto che ci si può iscrivere al tuo blog! Fai te!

Bart_72 ha detto...

Cris, meglio tardi che mai, eh ?! ;)

Any74 ha detto...

eh.. bravo bart!!!
una nota: il bianco è bello! E serve per schiarire i colori troppo scuri ;-)
E poi, il bianco ha tanti significati

Bart_72 ha detto...

Any, il bianco serve al nero,innanzitutto.


"Dove c'è molta luce
l'ombra è più nera

Johann Wofgang Goethe"

;)

longa ha detto...

E bravo il nostro Bart che si è dato alla fotografia ! Ottime foto mi piacciono molto !!

Bart_72 ha detto...

è un po' che fotografo.... con delle pause ceh si sono susseguite negli anni.. ma è ovvio che prima che passassi a digitale delle migliaia di rullini che ho fatto nessuno se ne poteva accorgere su internet.. ;)
(quasi quasi mi compro uno scannerino così metto su anche quelle)